




Il trading di CFD comporta dei rischi come tutte le altre attività finanziarie. Tuttavia non è possibile perdere più di quanto si investe. Utilizzate gli stop automatici per ridurre notevolmente il rischio di perdita derivanti dalle variazioni di prezzo.
Le strategie di trading aiutano il trader a ottimizzare i suoi investimenti al fine di ridurre gli sprechi di denaro, di tempo e di energie. Infatti, c'è da considerare che uno degli errori principali di coloro che cercano una strategia "ideale" è quella di perdere troppo tempo a cercarne una "sempre più giusta", una che dia soddisfazioni già da subito. In realtà, non c'è niente di più sbagliato. Infatti, una strategia di trading ha bisogno di tempo per poter essere valutata e quindi modificata o addirittura sostituita. Questo vale per il trading online così come in tanti altri campi. In questo articolo vedremo insieme quali sono le categorie principali di strategia per trading che possiamo utilizzare nel nostro percorso. Buona lettura.
Più che di strategie di trading alle volte si può parlare di "cose scontate", ma in realtà non è affatto così. Infatti, quando per esempio si parla di "diversificazione del portafoglio", si deve prendere tale per una catagoria, e non una strategia. Molte volte avrete sentito parlare della diversificazione del portafoglio come strategia, ma si tratta di una categorizzazione che comprende al suo interno le strategie più dettagliate che ne creano la "personalità". Spieghiamoci meglio:
Queste sono le sottocatetorie più importanti di strategia di trading legate alla diversificazione del portafoglio, ovvero all'utilizzo di più strumenti e in varie modalità al fine di spalmare il rischio e ottenere risultati più costanti.
Alcune di queste sottocategorie ad ogni modo sono a loro volta delle categorie. Ad esempio:
2. Categoria: Tipologia di Trading
Non ci può essere vera strategia senza uno studio approfondito del settore in cui si vuole operare, del mercato oppure del tipo di azioni in cui si vuole negoziare. Ad esempio, se voglio fare trading su azioni Apple, dovrei prima studiarmi un po' come va il settore tecnologico negli USA, quali novità ha in mente Apple per il nuovo anno, come sta il suo bilancio, se sta per lanciare un nuovo prodotto. Queste informazioni (e tante altre) sono un mix di news e della cosiddetta "analisi fondamentale", che in realtà va applicata più al Forex soprattutto per quello che riguarda i dati di disoccupazione/occupazione, bilancio dello Stato, PIL e così via. Insomma i grandi dati di cui risente il cambio di una moneta. Le informazioni circa lo "stato delle cose" si possono ricercare per le singole società e così avremo più chiaro in mente su cosa andremo ad investire in un determinato periodo.
Per analisi tecnica invece si intende lo studio dei grafici e dei dati in base agli ultimi periodi di vita di un titolo, di una moneta ecc. Si può passare da pochi giorni ad alcuni mesi, ad alcuni anni. Un esempio di analisi tecnica molto famoso ed importante è quella sulle candele giapponesi, dette anche candlestick.
Le candele giapponesi si differenziano dai dati a linea, che ovvero fanno riferimento ad una linea continua che segue gli andamenti del prezzo. Sia sulle candele giapponesi che su quelli a linea si possono applicare degli indicatori grafici: media mobile, alligatore, stocastico ecc.
Per capire meglio ciò di cui parliamo, scaricate gratuitamente la piattaforma Plus500 ed entratevi in modalità demo. Potrete trovare un grafico in tempo reale per ogni tipo di strumento e sopra il grafico tutto ciò che serve per applicare gli indicatori di tutti i tipi.
Riprendiamo in parte quanto detto nel precedente paragrafo a proposito dell'analisi fondamentale. Se ad esempio si fa trading sul Forex, i dati che influiscono l'andamento di un cross valutario sono principalmente di grande livello, come ad esempio i dati del PIL o delle importazioni/esportazioni. Se parliamo di azioni, i dati importanti saranno quelli relativi ai piani aziendali, ai risultati, all'impatto sul mercato e così via. Quindi, a seconda di ciò su cui vorrete investire, stabilite una sorta di percorso di informazioni su cui dovrete essere aggiornati giorno per giorno (e in alcuni casi ora per ora). Ad esempio, salvatevi dei siti da cui prendere informazioni aggiornate su una particolare azione, comunicati. Siti molto popolari e utilizzati sono Il Sole 24 ore e Yahoo Finanza, ad esempio, così come Bloomberg o la sezione Bloomberg di Repubblica.it.
La strategia di trading, rispetto a quella del tradizionale investimento a lungo termine, deve proprio puntare al breve periodo, anche brevissimo. Ad esempio, con le opzioni binarie si può "giocare" a pronosticare l'andamento dei prezzi a 30 secondi, ma si tratta di un caso limite. Con il trading di CFD, come ad esempio quello offerto da Plus500, si possono aprire e chiudere posizioni nell'arco della stessa giornata, perciò alcune informazioni dei cosiddetti "market mover" possono fare la differenza. Si pensi ad esempio all'uscita dei dati del bilancio di un'azienda (che comunque non avviene mai durante la seduta di contrattazione) o meglio alle dichiarazioni di un esponente della BCE o della FED. Ancora, si pensi a qualche avvenimento in particolare che possa far variare i prezzi di un titolo. Con il trading online si può agire sul momento e approfittare piazzando una posizione in rialzo o ribasso su un titolo cui si pensa influiranno tali dichiarazioni o avvenimenti.